“Una sorta di sintesi spirituale degli scritti di Benedetto XVI: qui brilla la sua capacità di mostrare sempre nuova la profondità della fede cristiana”. Papa Francesco, che ne firma la prefazione, definisce così il volume – da domani in libreria – “Dio è sempre nuovo” (Libreria Editrice Vaticana, pp. 144, euro 13), curato da Luca Caruso, che propone una vasta antologia intorno ai principali temi della fede cristiana nelle parole di Benedetto XVI. Il libro – si legge in un comunicato – immerge il lettore nel pensiero di un Papa teologo e pastore che, all’alba del suo pontificato, si presentò al mondo, il 19 aprile 2005, come un “umile lavoratore nella vigna del Signore” e che, abbandonandosi totalmente a Dio, coltivò sempre l’esigenza della verità mettendo in luce la profonda relazione fra fede e ragione. Attraverso nove capitoli su Dio e Gesù, sulla fede, sull’amore, sulla preghiera, sui giovani e la famiglia, sulla speranza, sulla santità, sulla verità e la libertà e sulla gioia, Benedetto XVI dipinge la bellezza del cristianesimo con un pensiero chiaro e ardente che interpella sul proprio rapporto con Dio “evento di amore” che “illumina le notti più oscure”. Dio va cercato e ascoltato, spiega Benedetto XVI in questo libro, dal quale traspare una precisa chiamata: “Dobbiamo rendere nuovamente presente Dio nelle nostre società. Mi sembra questa la prima necessità: che Dio sia di nuovo presente nella nostra vita, che non viviamo come se fossimo autonomi, autorizzati a inventare cosa siano la libertà e la vita”. “Dio ama la sua creatura, l’uomo; lo ama anche nella sua caduta e non lo abbandona a se stesso. Egli ama sino alla fine”. “La profondità del pensiero di Joseph Ratzinger, che si fondava sulla Sacra Scrittura e sui Padri della Chiesa, ci è di aiuto ancor oggi”, assicura Papa Francesco nella sua prefazione, augurando al lettore di “trovare in queste pagine, attraversate dalla voce appassionata e mite di un maestro di fede e di speranza, la grazia di un nuovo e vivificante incontro con Gesù”.