Si chiama “Fondazione San Lorenzo Impresa Sociale” ed è il nuovo organismo dell’Arcidiocesi di Genova nato con “lo scopo primario – si legge in una nota diffusa oggi – di occuparsi della custodia, della valorizzazione e della pubblica fruizione del patrimonio artistico e storico dell’Arcidiocesi”. Si tratta di un passo importante per le attività culturali diocesane e il nome “San Lorenzo” nasce dalla volontà di far riferimento alla Cattedrale come fondamentale centro religioso, culturale e cittadino, da sempre cuore della diocesi. Il patrimonio culturale religioso conservato nel territorio dell’Arcidiocesi di Genova rappresenta un documento aperto alla lettura della storia di una città e del suo entroterra. Un territorio ampio e variegato, compreso tra Arenzano e Camogli, allungato fino a Vobbia e nell’Oltregiogo nel territorio piemontese di Gavi. Negli anni, diversi sono stati i lavori di schedatura e catalogazione grazie a software messi a disposizione dalla Cei; l’Arcidiocesi di Genova da anni lavora in questo senso, facendo anche tesoro dei fondi stanziati dall’8X1000 della Conferenza Episcopale. La nota sottolinea come i compiti della Fondazione saranno “ampi, rientrando nel suo Statuto la formazione culturale dei giovani, con particolare attenzione alle fasce deboli della società e all’inserimento nel circuito lavorativo di persone non autosufficienti attraverso iniziative che generino ricadute occupazionali ed economiche”. Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito www.fondazionesanlorenzo.org.