“Come Conferenza episcopale siciliana stiamo lavorando, in questi giorni, rispetto all’idea di un’assemblea regionale delle nostre Chiese sul cammino sinodale che stiamo portando avanti, perché ci possa essere anche un’opportunità di scambio di esperienze e di rinnovato ascolto. In particolare, da questa opportunità di un ripensamento sinodale delle nostre Chiese abbiamo avuto modo di approfondire il tema della ministerialità in riferimento ai ministeri istituiti del lettorato, dell’accolitato come quello del catechista rispetto all’identità comunionale delle nostre Chiese e della loro identità di corresponsabilità battesimale. Una grande ricchezza che ritornerà per le nostre Chiese”. Così mons. Corrado Lorefice, arcivescovo di Palermo e vicepresidente della Cesi, offre una breve sintesi dei lavori a margine della sessione invernale della Conferenza episcopale siciliana (Palermo, 9-11 gennaio 2023).
I vescovi si sono confrontati sulla programmazione di un’assemblea ecclesiale regionale che si innesta nel cammino sinodale della Chiesa. A illustrare le proposte sono stati i vescovi mons. Guglielmo Giombanco e mons. Cesare Di Pietro. All’ordine del giorno della Cesi anche la riflessione sull’accesso delle donne al ministero istituito del Lettorato e dell’Accolitato, alla luce del “Motu Proprio Spiritus Domini“, e sul ministero di catechista alla luce di “Antiquum ministerium“, rispetto ai quali sono intervenuti mons. Giuseppe La Placa, vescovo di Ragusa e delegato per la Liturgia, e mons. Rosario Gisana, vescovo di Piazza Armerina e delegato per la Catechesi. Nel corso dei lavori, i vescovi di Sicilia hanno ascoltato la relazione annuale sulla Facoltà Teologica di Sicilia, presentata dal preside, fra Rosario Pistone; il direttore del Centro “Madre del Buon Pastore” per la formazione permanente del clero, don Antonio Sapuppo, ha presentato la programmazione delle attività per il nuovo anno. Presentato, infine, il bilancio preventivo della Cesi per l’anno 2023.