Da domani al via sette incontri domenicali organizzati dalla Fondazione per le scienze religiose di Bologna (Fscire), in collaborazione con la Facoltà Teologica dell’Emilia-Romagna, ai quali aderisce anche il Segretariato attività ecumeniche-Sae aps. Nel corso dei ventuno appuntamenti si succederanno voci autorevoli – vescovi, rabbini, teologi e studiosi – che illustreranno il percorso sinodale tracciato da Papa Francesco, ogni domenica sera dall’8 gennaio al 19 febbraio, alle 20,40, nella chiesa di S. Maria della Pietà, in via San Vitale n. 112.
“Le Chiese cattoliche d’Italia – si legge nella presentazione dell’iniziativa – non avevano mai avuto un sinodo nazionale prima di oggi. Ora un’esperienza sinodale è iniziata coinvolgendo mezzo milione di persone in una prima serie di incontri. Non c’è un ‘progetto’ ed è un bene: nessuna parola d’ordine da replicare, posizioni da conquistare e – meno che mai ora – vantaggi da desiderare per nessuno. C’è da costruire un’esperienza di comunione su cui ci possono essere molti punti di vista, ma che certamente non nasce dall’impreparazione e dall’improvvisazione. Non si deve infatti sottovalutare il rischio che la sinodalità diventi un’etichetta appiccicata pigramente alle cose più disparate. E per sventare un tale rischio serve la pazienza di studiare e di capire”. Per questo nasce una “piccola scuola” – in presenza sotto le due torri e ripresa, come in un teatro, da tre telecamere per chi si collega online.
Previsti, tra gli altri, interventi di mons. Erio Castellucci, Lidia Maggi, card. Betori, mons. Giuseppe Baturi, Giuseppe Ruggieri, mons. Luigi Renna, padre Antonio Spadaro, mons. Roberto Repole, fr. Timothy Radcliffe, card. Marcello Semeraro, Alessandra Trotta, Christoph Theobald, Cettina Militello, mons. Corrado Lorefice, Maria Elisabetta Gandolfi, card. Matteo Zuppi.