“La nascita del Salvatore infonda conforto, infonda speranza; e ispiri passi concreti che possano finalmente condurre alla fine dei combattimenti e alla pace. Preghiamo tanto per l’Ucraina e per la pace”. È l’appello del Papa dopo la recita dell’Angelus, rivolgendo “di cuore il mio augurio alle comunità delle Chiese Orientali, sia cattoliche sia
ortodosse, che domani celebreranno il Natale del Signore” e “in modo particolare vorrei farlo giungere ai fratelli e alle sorelle del martoriato popolo ucraino”.