S’è conclusa la due giorni di orientamento scolastico per gli studenti delle medie, “Nord Sud Ovest Est”, organizzata dal Movimento studenti di Azione cattolica (Msac) e dall’Acr diocesana di Cerreto Sannita-Telese-Sant’Agata de’ Goti. Svoltasi a Cerreto Sannita, tra Casa Santa Rita (sede della Caritas diocesana e di iCare cooperativa sociale di comunità) e i locali del Seminario diocesano, l’accoglienza dei 23 studenti di seconda e terza media è iniziata proprio da un’operatrice della Caritas diocesana che ha illustrato le attività e i servizi che vengono svolti in una realtà così importante e preziosa per tutto il territorio. Dopo di che, nella sala teatro, l’assistente diocesano Acr, don Ionut Pirtac, s’è soffermato sulla parabola dei talenti, chiedendo se abbiamo tutti la percezione che la nostra vita per Dio è importante e che ognuno di noi ha un dono che lo rende speciale e che ha ricevuto proprio da Dio. L’approfondimento sui propri sogni e le proprie passioni è proseguito con l’aiuto di una psicologa, Maria Cusani, che ha coordinato delle attività ad hoc, pensate proprio in tal senso. La seconda ed ultima giornata, invece, è stata dedicata all’incontro-confronto con gli studenti degli istituti d’istruzione superiori del territorio diocesano, che hanno aderito all’iniziativa: l’Istituto “Luigi Sodo” e l’Iis Carafa-Giustiniani di Cerreto Sannita, l’Iis Faicchio-Castelvenere e l’Iis Telesi@ di Telese Terme.
“Anzitutto ringraziamo docenti e dirigenti scolastici che hanno favorito la partecipazione dei propri studenti a quest’iniziativa. Ci è sembrata bella – dichiarano i responsabili diocesani dell’Acr Marco Lavorgna e Grazia Carlo e la segretaria diocesana del Movimento studenti Mariateresa Palmieri – l’idea di delineare un quadro completo degli istituti superiori presenti sul territorio diocesano, attraverso le parole degli stessi studenti che già li frequentano: a questo proposito ringraziamo di vero cuore gli studenti che hanno voluto essere presenti, sacrificando un giorno delle loro vacanze natalizie per dedicarlo ai futuri colleghi, coinvolgendoli con entusiasmo nei loro racconti”.” La scelta della scuola superiore da frequentare – sottolineano dal centro diocesano – è sicuramente un momento complesso per i ragazzi, forse il primo in cui sentono davvero la responsabilità di prendere delle decisioni per la loro vita futura. Abbiamo pensato questa due giorni con l’intenzione di fornire loro un’occasione in più per riflettere sul tema, senza ansie e pressioni, a partire dalle passioni di ciascuno, provando a riconoscere i talenti naturali che ognuno ha ricevuto in dono, a volte anche inconsapevolmente”. Un’occasione per ricordare, ancora una volta, ai ragazzi che l’Azione cattolica li accompagna sempre, in ogni tappa della loro vita, e che nel mondo che li circonda, oltre alle famiglie e agli amici, tanti sono gli adulti e i giovani, a partire proprio dagli educatori Acr e Giovani, che hanno a cuore la loro serenità, credono nei loro sogni e nelle loro potenzialità, e sono pronti a star loro accanto.