Continua in Ucraina la strage di bambini. A denunciarla è Sua Beatitudine Sviatoslav Shevchuk, arcivescovo maggiore della Chiesa greco-cattolica ucraina nel suo video messaggio diffuso ieri. “Sono i bambini a soffrire di più perché sono i più vulnerabili durante questa guerra”, dice. “Abbiamo nuovi dati molto tristi, resi pubblici proprio ieri: al 2 gennaio 2023 1.328 bambini ucraini sono stati feriti, 452 sono morti e 876 hanno subito lesioni di vario grado. Quindi, quel numero, quella quantità, sfortunatamente, aumenta ogni giorno. Inoltre, si tratta di soli dati ufficiali che vengono registrati dagli enti statali ma, a quanto pare, il numero reale è decisamente più alto”. Come ogni giorno, l’arcivescovo maggiore parla degli attacchi e delle ore “molto irrequiete e difficili per la nostra Patria”. “Le nostre città e villaggi nell’est della nostra madrepatria – dice – stanno bruciando di nuovo. Le nostre truppe, i nostri militari cercano in tutti i modi di proteggere la nostra patria nelle regioni di Luhansk e di Donetsk diventati epicentri del conflitto militare”. “Ma nonostante gli attacchi, il terrore, la distruzione delle nostre infrastrutture, gli abusi sulla popolazione civile, oggi ancora una volta possiamo dire a noi stessi e al mondo: l’Ucraina resiste! L’Ucraina combatte! L’Ucraina prega!”.