“La Federazione nazionale italiana Società di San Vincenzo de Paoli Odv ricorda nella preghiera il Papa emerito Benedetto XVI”. Lo scrive la sua presidente, Paola Da Ros. “Insigne teologo, con i suoi modi gentili dedicò l’intera sua vita al Vangelo, da ‘semplice e umile lavoratore nella vigna del Signore’, come egli stesso si definì all’atto della sua elezione – ricorda la presidente della San Vincenzo De Paoli –. Autore delle encicliche ‘Deus Caritas Est’ sull’amore cristiano e ‘Spe Salvi’ sulla speranza cristiana, con i suoi scritti ha alimentato la determinazione di tanti volontari ‘che contribuiscono, con regolarità e generosità, alla missione caritativa della Chiesa nel mondo’. ‘L’impegno di tanti volontari – scrisse Benedetto XVI – è motivo di fiducia perché mostra che la bontà esiste e che sta crescendo in mezzo a noi. La fede di tutti i cattolici viene di certo rafforzata dal vedere il bene che viene fatto in nome di Cristo’. Perché ‘vivere l’amore in questo modo è far entrare la luce di Dio nel mondo’”.
Da Ros conclude il suo ricordo del Papa emerito “affidando a consorelle, confratelli, volontarie e volontari della Società di San Vincenzo De Paoli queste parole di Benedetto XVI sulla speranza: ‘Da cristiani non dovremmo mai domandarci solamente: come posso salvare me stesso? Dovremmo domandarci anche: che cosa posso fare perché altri vengano salvati e sorga anche per altri la stella della speranza? Allora avrò fatto il massimo anche per la mia salvezza personale’”.