“Con profonda commozione Alleanza Cattolica esprime il proprio cordoglio per la morte del Papa emerito Benedetto XVI. Un Pontefice attento ai veri bisogni della Chiesa e dei fedeli, assetati di infinito perché oppressi da un orizzonte appiattito dalla secolarizzazione e dagli effimeri traguardi terreni. Un raffinato teologo che, con coraggio, determinazione e mitezza, ha sostenuto le ragioni della Chiesa e ha saputo intessere con gli esponenti di altre religioni e del mondo della cultura, un dialogo autentico fondato sulla ricerca della verità e sull’appello al doveroso e fecondo incontro tra fede e ragione, due facce complementari della vita di ogni popolo e di ogni civiltà. Ma una ragione aperta, allargata, senza dogmi, pregiudizi e limitazioni ideologiche, in grado di cogliere la bellezza e non solo ciò che è quantificabile”. È quanto si legge in una nota dell’associazione. “Una persona mite con una grande profondità spirituale e un’evidente dolcezza umana. Un testimone della autentica bellezza che scaturisce dalla fede, anche attraverso la celebrazione e gli insegnamenti sulla liturgia e riaprendo a beneficio dei più giovani i tesori dell’antica tradizione della Chiesa. Ha continuamente posto in primo piano la difesa della dignità umana, dall’inizio della vita alla fine naturale, prendendo posizioni forti e scomode contro l’imperante cultura della morte, figlia del pensiero debole” e invitando a a “riscoprire le antiche e autentiche radici cristiano-giudaiche, vero antidoto al nichilismo occidentale”, sottolinea Alleanza Cattolica. Ora, conclude l’associazione, il “semplice e umile lavoratore nella vigna del Signore” può “trovare finalmente conforto e ristoro tra le braccia del Nostro Salvatore, al servizio del quale ha speso la sua intera esistenza”.