“Il Papa emerito Benedetto XVI è stato chiamato questa mattina alla Casa del Padre. Noi ci consoliamo con la speranza certa che ha l’Amore di Dio effuso nel suo cuore ha sconfitto la morte ed ora gode della visione beatifica di Nostro Signore Gesù Cristo, unica ragione della sua vita, della sua riflessione teologica e del suo ministero petrino”. Lo scrive il Consiglio di presidenza della Conferenza episcopale dell’Ecuador.
“Ringraziamo Dio – prosegue la nota – per il dono della sua vita, della sua fede, della sua vocazione sacerdotale e del suo ministero profetico e pastorale dedicato a meditare, contemplare e comunicare la verità, Parola rivelata di Dio che si è fatto carne ed è venuto ad abitare in mezzo a noi, e per servire il Santo Popolo di Dio con cuore umile come servo di Dio. La parola che sintetizza, narra e risuona nel Pontificato di Sua Santità Benedetto XVI è ‘Eucaristia’, intesa come ringraziamento buono. E con questa parola vogliamo ricordalo in questi momenti di dolore e di speranza. Il nostro grazie umano si unisce al grazie divino per la sua vita che si è fatta Eucaristia e perché nella sua missione pastorale è stato instancabile difensore della ragione e della verità”. Conclude il messaggio: “Invitiamo tutti i fedeli dell’Ecuador a pregare con cuore grato e ad elevare un canto nuovo al Signore per la Pasqua eterna di Sua Santità, il Papa emerito Benedetto XVI; e a riscoprire nel suo magistero accademico e profetico l’Epifania della verità di Dio che è Gesù Cristo”.