Verrà inaugurata domenica 18 dicembre, presso l’oratorio dell’Annunziata adiacente alla concattedrale di Feltre, la mostra “In hoc signo” dedicata alla croce post-bizantina della concattedrale di Feltre, ora conservata ed esposta presso il Museo diocesano di Arte sacra. All’evento, con inizio alle 11.30, parteciperà anche il vescovo diocesano, mons. Renato Marangoni. “Con l’intento di far conoscere la storia della Concattedrale come luogo di culto e di spiritualità, il suo patrimonio religioso e artistico, è nata l’idea di riprodurre per gli ambienti che l’hanno custodita e protetta per secoli, le principali scene che compongono la croce post-bizantina”, spiega don Angelo Balcon, parroco e arciprete della concattedrale, aggiungendo che “le scene che verranno individuate tra le 52 nicchie e le 485 figure intagliate in bosso saranno riprodotte su tavola, secondo un itinerario legato al corso dell’Anno liturgico nei quattro tempi definiti ‘forti’: Avvento, Natale, Quaresima, Pasqua. Il ciclo culminerà con la rappresentazione del celebre pellicano che sovrasta la Croce e i santi Apostoli Pietro e Paolo in essa raffigurati”. “Si intende così offrire – prosegue don Balcon – un percorso catechetico, spirituale e artistico che permetterà di accostare la croce post-bizantina ancora per molti versi sconosciuta, al termine del 480° anno della sua realizzazione. L’autore incaricato a realizzare l’opera è Gian Antonio Cecchin che già in passato si è dedicato allo studio di tutte le scene ispirate al Nuovo Testamento e ne conosce appassionatamente la struttura iconografica avendo realizzato con Flavio Marin lo studio fotografico effettuato nel 2006”.