La diocesi di Piazza Armerina commemora mons. Antonino Catarella, a 50 anni dalla sua morte. Nominato nel 1942 da Pio XII, divenne ottavo vescovo piazzese mentre era parroco della cattedrale di Agrigento e partecipò al Concilio Vaticano II. Catarella produsse un serio rinnovamento con inevitabili strappi e contrapposizioni che segnarono gli ultimi anni del suo episcopato, fino alle dimissioni per limiti di età nel 1970. Pastore aristocratico e organizzatore della curia e del seminario, l’allora vescovo Catarella creò nuove parrocchie in tutta la diocesi, riattivò le antiche associazioni cattoliche, alcune chiuse dal fascismo e si adoperò all’aggiornamento delle confraternite, alcune delle quali furono soppresse. In 28 anni di ministero episcopale, ha realizzato 5 visite pastorali per avere conoscere personalmente fatti e persone del territorio. Per celebrare l’anniversario, domani pomeriggio, si terrà una tavola rotonda al Museo diocesano (ore 16.30) e in cattedrale sarà allestita una mostra fotografica. A seguire, la messa celebrata dal vescovo Rosario Gisana.