(Strasburgo) “I nostri depositi sono pieni. Siamo al sicuro per l’inverno” e “possiamo essere molto orgogliosi di ciò che abbiamo ottenuto nonostante il ricatto russo”: lo ha detto Ursula von der Leyen, presidente della Commissione Ue, intervenendo all’Europarlamento a Strasburgo in vista della riunione del Consiglio europeo di domani, 15 dicembre, che si terrà a Bruxelles. Il suo discorso ha preso le mosse dal tema della transizione verde e della leadership dell’Europa, uno dei temi all’ordine del giorno del summit (assieme alla guerra in Ucraina, alla sicurezza energetica, alla situazione economica dell’Ue). Il modello di business che si alimentava con le forniture di gas russo “è stato infranto dall’attacco della Russia all’Ucraina” e “non tornerà”, quindi “l’unica via sostenibile” per l’industria e le imprese è la transizione verso le energie rinnovabili. Von der Leyen ha parlato della dura concorrenza globale che si sta verificando in questo ambito e in particolare al piano di investimenti degli Stati Uniti: “Dovrebbe essere una corsa contro il tempo, non una corsa contro l’altro”, ha commentato la presidente anticipando che serve una “risposta europea”, una “Inflation Reduction Act” firmata Ue, che potrà muoversi su quattro direttrici: adeguare le regole per facilitare gli investimenti pubblici nazionali nella transizione; creare ulteriori investimenti pubblici europei nella transizione; discutere con gli Usa affinché i “rispettivi programmi di incentivi si rafforzino a vicenda e non vadano a scapito l’uno dell’altro” e, infine, accelerare la nostra transizione. In questo momento, ha concluso von der Leyen, “non è il momento per una guerra commerciale con il nostro partner e alleato più stretto”, bensì “è tempo che le nostre democrazie uniscano ancora di più le forze, per difendere l’Ucraina”. “La guerra di aggressione di Putin fallirà”, ha aggiunto, “per l’enorme coraggio del popolo ucraino” e per “la straordinaria unità della comunità internazionale”.