“Con il Sinodo in corso proviamo a mettere in pratica cosa significa davvero partecipazione al processo decisionale”. Lo ha detto sabato sera nella cattedrale di Cosenza suor Elena Massimi, docente di Ecclesiologia e di Teologia pastorale fondamentale alla Pontifica Facoltà di Scienze dell’educazione Auxilium e collaboratrice del settore Musica sacra della Cei, nell’incontro “A sessant’anni dal Concilio Vaticano II. Quale ministerialità per il Popolo di Dio?”. “L’assemblea mostra la Chiesa”, ha detto la consacrata. “Nella liturgia ci stiamo allenando a partecipare, ma tutti insieme, perché quando qualcuno eccede nel protagonismo le cose riescono male”. Suor Massimi ha evidenziato che “la Chiesa, quando parla dei ministeri, chiede una preparazione tecnica, una preparazione liturgica e biblica, una vita spirituale profonda”. Infatti “occorre un cammino spirituale, una relazione seria e profonda con Dio per evitare che ci troviamo dinanzi a celebrazioni in cui manca il cuore”.