Nella Giornata internazionale delle persone con disabilità, l’Unicef “celebra i diritti, i contributi e il potenziale di tutti i bambini che vivono con disabilità e incoraggia il Governo ucraino e gli attori umanitari ad assicurare una risposta umanitaria inclusiva delle disabilità in Ucraina, soprattutto per i bambini sfollati interni e le loro famiglie”. “I bambini con disabilità sono prima di tutto e soprattutto bambini e hanno gli stessi diritti di tutti gli altri bambini. Ogni attività umanitaria dovrebbe includere i bambini con disabilità e offrire assistenza e protezione adeguate e ambienti senza barriere. Nessun bambino dovrebbe essere lasciato indietro, soprattutto in tempi di guerra. Abbiamo bisogno di garantire che i bambini con disabilità siano visibili, siano protetti, come ogni altro bambino”, dichiara Murat Sahin, rappresentante dell’Unicef in Ucraina.
Unicef coopera con il Governo dell’Ucraina e i partner “per aiutare i bambini con disabilità. Come parte della cooperazione – si legge in un comunicato –, 19 organizzazioni municipali e della società civile in tutto il Paese sono formate per fornire servizi di intervento tempestivo ai bambini con ritardi nello sviluppo e con disabilità. L’iniziativa è attuata nell’ambito del progetto di intervento tempestivo guidato dall’Unicef e dal Centro di riabilitazione di Dzherelo”, che “si focalizza sui bambini con disabilità. Grazie a questa partnership, negli ultimi 5 mesi, è stata effettuata un’analisi completa dei bisogni di 5.870 bambini sfollati interni: circa il 42% di questi bambini (2.465) sono stati identificati come colpiti da ritardi nello sviluppo o con disabilità. Questi bambini sono supportati da servizi sociali e per la riabilitazione o altri servizi specializzati, ove necessario”.
Alla fine di marzo di quest’anno, Unicef ha lanciato un programma di trasferimento di aiuti in denaro insieme con il ministero delle Politiche sociali, per raggiungere le famiglie che hanno 3 o più bambini e le famiglie con bambini che vivono con disabilità. Circa 50.000 bambini con disabilità e le loro famiglie ne hanno beneficiato.
“Per assicurare una risposta umanitaria completa e inclusiva per la disabilità, c’è ancora bisogno di rafforzare e consolidare questi sforzi con le autorità nazionali e locali e con le organizzazioni umanitarie. È indispensabile che gli standard dei servizi per gli sfollati siano inclusivi e accessibili. La disabilità e l’inclusione devono diventare una priorità intersettoriale per tutti gli attori”.