“Sognavamo di fare una serie con Netflix, soprattutto un racconto sul Natale”. Così il produttore Luca Bernabei, Ad della Lux Vide (oggi parte del gruppo Fremantle), che ha presentato a Roma, a Casa Netflix, la serie “Odio il Natale” (6 episodi, dal 7 dicembre), con protagonista Pilar Fogliati. “Ci tenevamo a fare una serie con la sceneggiatrice Elena Bucaccio, che sa scrivere bene di famiglie. E ‘Odio il Natale’ mette a tema proprio la ricerca di una famiglia, che vuole tornare insieme, e al contempo è il ritratto di una donna che ritrova se stessa. Inoltre, siamo felici di aver scommesso su due registi, i Cris, ossia Davide Mardegan e Clemente De Muro, al loro esordio dopo il lavoro nella pubblicità”. “Odio il Natale” è l’adattamento della serie norvegese “Natale con uno sconosciuto” (“Hjem til jul”, 2019-20, 2 stagioni su Netflix), la storia di una donna trentenne, Gianna, che vive e fa l’infermiera a Chioggia in Veneto. Gianna è realizzata sul lavoro, apprezzata per la sua umanità, ma a casa è “sotto tiro” perché non ha una relazione. Così nei 24 giorni che precedono il Natale si mette in testa di trovare l’uomo giusto da presentare ai suoi cari alla Vigilia.
“La scelta di girare a Chioggia – aggiunge ancora Bernabei – segue il desiderio di valorizzare pienamente il territorio italiano. Abbiamo scelto Chioggia, la Laguna veneta, oggi messa in risalto anche dal ‘New York Times’ tra luoghi da visitare al mondo, con la volontà di offrire uno sguardo sul Natale di matrice mediterranea”.
La sceneggiatrice Elena Bucaccio – che firma il copione con Viola Rispoli e Silvia Leuzzi – ha raccontato ai giornalisti invitati a Casa Netflix: “Mi è stata data totale libertà nella scrittura. Ed è stato sfidante, perché mi piace rivolgermi sempre a tante persone nel mio lavoro. Natale rappresenta per tutti un momento di rinascita, pertanto per uno sceneggiatore apre una sfida coinvolgente”.
La serie “Odio il Natale” ruota sull’attrice Pilar Fogliati (“Corro da te”, “Un passo dal cielo”, “Cuori”), che occupa la scena come protagonista con un ruolo brillante: “Importanti nella serie i momenti di dialogo con lo spettatore, una sorta di auto-dialogo per capirsi e per generare empatia. Gianni è una donna di trent’anni, proprio come me che li compirò a fine dicembre: i 30 oggi sono un giro di boa, un momento di bilanci. Una riflessione che nel racconto si accosta al cammino di Avvento, all’appuntamento del Natale: si avverte il bisogno di definire chi uno sia in quel momento”. Oltre a Pilar Fogliati, del cast: Nicolas Maupas, Marco Rossetti, Alessio Praticò, Glen Blackhall e Alan Cappelli Goetz, Beatrice Arnera, Cecilia Bertozzi, Fiorenza Pieri, Massimo Rigo, Sabrina Paravicini e Marzia Ubaldi.