Il Movimento cristiano lavoratori (Mcl), dal 7 al 9 dicembre celebra a Roma il 50° della propria fondazione. Un’intensa “tre giorni” per ripercorrere mezzo secolo di “fedeltà alla Chiesa, alla democrazia e al lavoro” in un “coerente impegno che si fa storia”.
Intenso il programma, tra l’Ergife Palace Hotel e Piazza San Pietro. Nel pomeriggio di mercoledì 7 dicembre, l’apertura ufficiale mentre il pomeriggio dell’8 dicembre, alle 16.30, presso la struttura alberghiera sull’Aurelia, le celebrazioni con il mondo delle istituzioni. Confermata la presenza del sottosegretario Alfredo Mantovano, di alcuni ministri e parlamentari, di esponenti delle Regioni e Enti locali delle varie zone del Paese dove il Mcl è capillarmente attivo. Prevista anche la partecipazione delle delegazioni degli italiani all’estero e dei rappresentanti di organizzazioni internazionali collegate al Mcl, provenienti Bosnia – Erzegovina, Belgio, Romania, Moldavia, Francia, Montenegro, Kosovo, Germania e Stati Uniti. Presenti anche alcuni vescovi (anche di diocesi non italiane). Il 9 dicembre, alle 12, l’udienza di Papa Francesco ai quadri dirigenti.
“Questo ritrovarci – sottolinea il presidente generale Antonio Di Matteo – ha il senso di riaffermare i valori che caratterizzano la nostra storia e di assumerci l’impegno di dare ad essi un futuro. Come presenza organizzata di testimonianza evangelica nel mondo del lavoro, vogliamo davvero essere parte di quella ‘Chiesa in uscita’ che il Pontefice invita i laici a rendere visibile in tutti gli ambiti e ambienti”.