Sono oltre 4mila i partecipanti che, provenienti da oltre mille Cenacoli, Gruppi e Comunità del Rinnovamento nello Spirito Santo, da ogni parte d’Italia, Svizzera, Germania, Francia e Moldova prenderanno parte alla 46ª Conferenza nazionale animatori, in programma da venerdì 9 a domenica 11 dicembre al Palacongressi di Rimini sul tema “Mi ami tu?” (cf Gv 21, 16). Un ritorno in presenza post pandemia, con cui terminano il quadriennio di servizio pastorale 2019-2022 e lo speciale Giubileo d’Oro, inaugurato il 26 novembre 2021 a Roma, presso la Basilica Papale di Santa Maria Maggiore. In questo particolare contesto, quindi, autorizzato della Penitenzieria Apostolica, sabato 10 dicembre troverà il suo epilogo comunitario ed ecclesiale l’Anno giubilare, con una speciale concelebrazione eucaristica presieduta da mons. Giuseppe Baturi, arcivescovo di Cagliari e segretario generale della Cei. L’appuntamento riminese si aprirà nel pomeriggio del 9 dicembre con una prima sessione che prevede una presentazione a cura di Mario Landi, coordinatore nazionale RnS, e una relazione d’apertura sul tema dell’assise, tenuta da mons. Francesco Lambiasi, amministratore apostolico della diocesi di Rimini. La mattina del 10 dicembre la sintesi del cammino quadriennale 2019 – 2022; tra i relatori il presidente nazionale Salvatore Martinez. Nel pomeriggio, la presentazione del Documento “Mi ami tu?” in preparazione dei rinnovi degli Organismi pastorali di servizio per il quadriennio 2023 – 2026. Quindi l’intervento e la celebrazione eucaristica di chiusura del Giubileo d’Oro del Rinnovamento in Italia presieduta dal segretario generale della Cei. Domenica, dopo la realizzazione “Patto d’Amore per il RnS”, la Santa Messa di chiusura sarà presieduta dal cardinale arcivescovo di Firenze Giuseppe Betori.
Il Concilio Vaticano II, afferma Martinez, “rappresenta per noi, ancora oggi dopo 50 anni di cammino, la fonte sorgiva del cammino di Rinnovamento. Noi crediamo che il tempo della Chiesa sia il tempo dello Spirito, dei suoi carismi e ministeri, dei segni e delle meraviglie della Pentecoste, che accadono quando si persevera uniti e riuniti nel nome di Gesù”.