Ieri, domenica 27 novembre, prima domenica di Avvento, il nunzio apostolico presso la Repubblica di Bielorussia, mons. Ante Yozic, ha celebrato una santa messa nella cappella della nunziatura apostolica a Minsk, per Uladzimir Makei, il ministro degli Affari esteri della Repubblica di Bielorussia che il giorno prima, all’età di 64 anni, è morto improvvisamente. È il sito di informazione catholic.by, della Conferenza episcopale bielorussa, a farlo sapere sottolineando che venerdì 25 novembre, suo ultimo giorno lavorativo, il ministro degli Esteri aveva incontrato il nunzio Jozic. Dell’incontro aveva parlato anche una nota del ministero precisando che i temi principali di quel colloquio, erano stati il 30° anniversario dell’instaurazione delle relazioni diplomatiche tra la Repubblica di Bielorussia e la Santa Sede, l’interazione tra il Vaticano e Minsk, così come l’attuale situazione della Chiesa cattolica romana nel paese. Sempre nel corso di quell’incontro, le parti hanno confermato la volontà di rafforzare il dialogo e la cooperazione in vari ambiti. Nella notizia, si sottolinea che “il capo del dipartimento di politica estera bielorusso è sempre stato aperto ai contatti e ha compiuto grandi sforzi personali per mantenere i rapporti tradizionalmente buoni tra la Repubblica di Bielorussia e la Santa Sede”. Questa mattina, alla santa messa celebrata nella chiesa cattedrale del Santissimo Nome di Maria a Minsk, trasmessa dalla radio, anche l’arcivescovo metropolita di Minsk-Mogilev, Yusof Stanevsky, ha pregato per il ministro defunto. Il nunzio apostolico Ante Jozic parteciperà all’addio e alla sepoltura di Makei, che si svolgerà martedì.