“Il cuore duole soprattutto per i bambini. Secondo i dati ufficiali delle autorità ucraine, in Ucraina sono già morti 440 bambini. Quasi 1.300 hanno ricevuto lesioni di vario genere”. Rivolge un pensiero ai bambini vittime della guerra S.B. Sviatoslav Shevchuk, capo della Chiesa greco-cattolica ucraina, che nel videomessaggio diffuso ieri rilancia la foto di una bimba attaccata ad un macchinario per l’ossigeno. “Cerchiamo di essere vicini e di prenderci cura di coloro che hanno bisogno di elettricità non tanto per il comfort, per il calore, bensì per poter sopravvivere”, dice l’arcivescovo. “Ci ha commosso tutti la foto di una bambina che per poter respirare, per poter utilizzare il macchinario per l’ossigeno, ha dovuto cercare la possibilità di collegarsi alla corrente elettrica prodotta dal generatore di un distributore di benzina. Si trattava dell’elettricità per far respirare una bambina… Questa è l’immagine dell’Ucraina oggi. L’Ucraina che resiste! L’Ucraina che combatte! L’Ucraina che prega!”.