Papa Francesco: “unirsi nella lotta per liberare le donne e le bambine dalle diverse forme di violenza”

(Foto Vatican Media/SIR)

“Unirsi nella lotta per liberare le donne e le bambine dalle diverse forme di violenza, che purtroppo è permanente, è diffusa ed è trasversale rispetto al corpo sociale”. È l’appello rivolto ai membri della Direzione centrale anticrimine, ricevuti oggi udienza, sulla scorta della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, che si è svolta ieri richiamando “l’attenzione di tutti sull’esigenza di unire le forze per questo obiettivo di dignità e di civiltà”. “Grazie per il servizio che fate ogni giorno alla società italiana”, l’omaggio di Francesco, che ha denunciato: “Purtroppo, la cronaca ci riporta continuamente notizie di violenze contro donne e bambine. E voi siete un punto di riferimento istituzionale per contrastare questa realtà dolorosa”. “Ci sono tra voi molte donne, e questa è una grande risorsa”, l’apprezzamento del Papa: “Donne che aiutano altre donne, che potete meglio capirle, ascoltarle, sostenerle. Immagino quanto dev’essere impegnativo per voi, come donne, portare interiormente il peso delle situazioni che incontrate, e che vi coinvolgono sul piano umano. Penso quanto è preziosa per questo lavoro una mirata preparazione psicologica. E, mi permetto di aggiungere, anche spirituale, perché solo a livello profondo si può trovare e custodire una serenità e una calma che permettono di trasmettere fiducia a chi è preda di violenze brutali. Quella forza interiore che Gesù Cristo ci dimostra nella sua Passione, e che ha comunicato a tante donne cristiane, alcune delle quali veneriamo come martiri: da Agata e Lucia fino a Maria Goretti e Suor Maria Laura Mainetti”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Territori