“La nostra Chiesa ama la famiglia, crede nella famiglia e desidera in tutti i modi sostenere le nostre famiglie chiamate ad affrontare le difficili sfide del tempo attuale ma anche le sfide che il contesto specifico del mondo militare pone loro dinanzi”. Sono queste le parole dell’arcivescovo ordinario militare per l’Italia, mons. Santo Marcianò, nel presentare l’opuscolo “Itinerario di fede in preparazione al sacramento del matrimonio”, realizzato su suo mandato e pubblicato dall’Ufficio pastorale per la famiglia e la vita dell’Omi, diretto da don Antonio Coppola. “Questo sussidio intende offrire delle indicazioni per vivere in maniera diocesana i percorsi di preparazione delle coppie al matrimonio. Si tratta di attenzioni che esprimono uno ‘stile’ autenticamente pastorale nell’accompagnare ed educare al matrimonio sacramento”, spiega don Coppola che ha curato la realizzazione del sussidio articolato in due parti. Nella prima ci sono indicazioni per la riscoperta di un cammino catecumenale verso il sacramento del matrimonio. Nella seconda è presente uno schema di percorso con 7 schede indicative di ausilio nello svolgimento delle seguenti tematiche: il matrimonio nella Sacra Scrittura; la teologia del sacramento del matrimonio a partire dal rito; l’amore fedele ed indissolubile, sposarsi nella gioia e nel dolore; l’amore fecondo e aperto alla vita; l’incontro con lo psicologo; il perdono nella vita del credente e nella famiglia; l’istruttoria matrimoniale. “Le coppie che arrivano a chiedere il sacramento del matrimonio nel nostro mondo militare sono quasi sempre persone lontane dalla Chiesa e da una vita di fede, non solo in senso temporale, ma anche e soprattutto nel senso dell’appartenenza”: questo è quanto riportato nell’introduzione del volume che propone itinerari di fede in cui l’équipe, formata da sacerdoti e coppie di laici, si affianca ai nubendi tenendo conto della loro storia religiosa, affettiva, spirituale, e relazionale. Questa pubblicazione rappresenta una nuova attenzione della diocesi castrense alla pastorale familiare, infatti 5 anni indietro è stato pubblicato il testo edito da Ancora “Percorsi di pastorale familiare”, comprensivo di orientamenti e norme. Anche il Sinodo ordinario dei vescovi sulla famiglia, nell’ottobre 2015, ha riconosciuto la considerazione dovuta alle famiglie dei militari, che si trovano in uno stato di separazione materiale e di una prolungata lontananza fisica dalla famiglia, con tutte le conseguenze che ciò comporta. L’assise ha altresì evidenziato anche la necessità di un adeguato accompagnamento pastorale di quanti rientrano dai teatri operativi.