“La violenza sulla donne non merita futuro, le donne un presente migliore” è il titolo dell’evento che si è svolto questa mattina al Policlinico Gemelli di Roma in vista della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne che ricorre il 25 novembre.
Nell’occasione è stata annunciata la prossima apertura di un Centro anti-violenza (Cav), all’interno dell’ospedale, dedicato all’accoglienza delle vittime di violenza con il sostegno di WindTre. Per Rossella Gangi, direttrice Human Resources della compagnia telefonica, “l’apertura del Centro anti violenza insieme alla Fondazione Policlinico Gemelli e all’Associazione Assolei è un primo passo per offrire un aiuto concreto alle donne e per sostenere una cultura consapevole sulle diverse forme di violenza, anche quella digitale, con particolare attenzione alle future generazioni”.
“La violenza sulle donne è purtroppo un tema di grande attualità che spesso giunge all’attenzione dei media per fatti che descrivono il fenomeno nella sua massima espressione: i femminicidi”, ha detto Francesca Giansante, responsabile Servizio sociale del Gemelli e promotrice dell’evento. Per questo è necessario “migliorare il sistema di tutela affinché intervenga seguendo le ottime prassi indicate dalla normativa vigente” ma anche “sviluppare e diffondere una cultura per contrastarla”. “Le strutture ospedaliere – ha concluso – hanno una funzione importante” perché “incontrano le donne in un momento di particolare sofferenza fisica e psicologica, quando l’offerta di aiuto potrebbe incontrare una maggiore recettività”. “Non sempre è facile riconoscere, sostenere e dare futuro ad una donna che ha subito violenza, soprattutto in famiglia – ha dichiarato Dalila Novelli, presidente Associazione Assolei –. A partire da tale premessa, Assolei, costituita dal 1993, costruisce sinergie da anni con diverse Istituzioni territoriali e sanitarie per il contrasto alla violenza sotto diversi piani: psicologico, economico e fisico”. La collaborazione con il Gemelli va inserita in questo contesto. “Al servizio verrà dedicata una linea telefonica, finalizzata a stabilire appuntamenti e prime informazioni per avviare il percorso di fuoriuscita dalla violenza. I centri d’ascolto di Assolei, sono già presenti nei Municipi I, III, V, VIII ora, grazie all’importante supporto di WindTre, Assolei troverà un ulteriore luogo di accoglienza. Il centro del Policlinico Gemelli – ha concluso Novelli – sarà un luogo protetto e dedicato alle donne che hanno bisogno di cure non solo fisiche”.