Continua il flusso di pellegrini verso Kalongo, arcidiocesi di Gulu, nel nord Uganda, dove fervono i preparativi per la beatificazione di padre Giuseppe Ambrosoli, il medico e missionario comboniano, nativo della diocesi di Como, morto a Lira, nel 1987 dopo aver dedicato l’intera vita alla cura dei malati. Il rito di beatificazione, presieduto dal nunzio apostolico in Uganda, l’arcivescovo Luigi Bianco, è in programma domenica 20 novembre a partire dalle 10. Sono attese oltre 20mila persone provenienti da tutto il nord Uganda: in molti stanno arrivando a piedi e trascorreranno la notte nei cortili delle scuole e nello spiazzo antistante la chiesa parrocchiale non lontano dall’ospedale per cui padre Ambrosoli ha dato la vita e che oggi porta il suo nome. Per loro si è attivata una grande macchina di accoglienza. Intanto nel grande spiazzo a sud della chiesa parrocchiale continuano i lavori per la predisposizione del palco e dei tendoni dove si svolgerà la celebrazione. Per l’occasione i Missionari Comboniani insieme alla diocesi di Como e alla parrocchia di Ronago – paese natale di Ambrosoli – hanno predisposto la trasmissione di una diretta streaming della celebrazione che sarà visibile, a partire dalle 8 (ora italiana) sul canale YouTube de “il Settimanale della diocesi di Como”. Sullo stesso canale, questo pomeriggio a partire dalle 14, andrà in onda una trasmissione dal titolo: “Verso la beatificazione di padre Ambrosoli” in cui verranno raccolte le testimonianze di chi ha conosciuto padre Ambrosoli e la sua opera.