In vista della prossima Giornata mondiale dell’infanzia, che si celebrerà il 20 novembre, l’associazione Fonte d’Ismaele ha inviato al presidente della Camera dei deputati, Lorenzo Fontana, un “messaggio speciale” realizzato sotto forma di brochure dai bambini seguiti dall’associazione. Lo slogan è “Finalmente ascoltati”. Fonte d’Ismaele, insieme a Medicina Solidale, si occupa da anni della tutela, del sostegno e della cura dei minori e degli adolescenti fragili.
Solo nell’ultimo anno, viene spiegato in una nota, sono stati curati gratuitamente oltre 1.000 bambini della Capitale, a 90 è stata garantita un’assistenza neuropsichiatrica e logopedica e sono oltre 900 i più piccoli seguiti con un programma di sostegno alla crescita. A questo occorre aggiungere il doposcuola gratuito per oltre 40 bambini e la realizzazione di un giardino sensoriale inclusivo per i bambini di Tor Bella Monaca. Dallo scoppio della guerra in Ucraina, inoltre, il centro di Fonte d’Ismaele accoglie mamme con bambini ucraini fuggiti dal loro Paese.
Quella del 20 novembre, sottolinea Lucia Ercoli, presidente dell’associazione Fonte d’Ismaele, è “una giornata importante che ci pone davanti al fatto che per i più piccoli c’è ancora molto da fare. Prima di tutto occorre riconoscere loro la dignità di uomini e donne in erba e per questo il diritto di avere voce e di essere ascoltati. Su questo siamo indietro anni luce lo dobbiamo dire con chiarezza e senza esitazioni”.
“Abbiamo scritto al Presidente Fontana – aggiunge Ercoli – perché da ministro è stato l’unico a venire a conoscere le storie di chi vive ai margini ed è fragile. A lui, che oggi presiede uno dei luoghi deputati all’esercizio della democrazia nel nostro Paese, chiediamo di aiutarci a restituire ai bambini la voce ed un ruolo centrale nelle nostre comunità”. “Il mio sogno – conclude Ercoli – è che non ci siano più le Giornate dell’infanzia perché spero che in un prossimo futuro si possa dire che ai bambini è stata restituita dignità, protagonismo e rispetto”.