“La ricerca della verità è sempre coniugata al plurale, frutto di un incontro, di un confronto tra le persone”. Lo ha affermato don Mario Diana, assistente nazionale del Movimento studenti dell’Azione Cattolica italiana, nella riflessione spirituale che ha aperto l’incontro “I nuovi obiettivi del Coordinamento” che vede radunati, in presenza e in collegamento, oggi a Roma, presidenti e delegati delle 29 associazioni che fanno parte del Copercom.
“Sappiamo quanto la ricerca della verità nella comunicazione sia importante, quanto sia essenziale verificare che una informazione si vera”, ha osservato, ricordando che “Papa Francesco nella Fratelli Tutti mette in guardia nella ricerca della verità”. “Tante volte la verità si è trasformata in opinione: la mia verità”, ha osservato don Diana. Che poi ha domandato ai presenti: “Perché camminare insieme? Perché è l’unica via per scoprire la verità, per poter radicare la comunicazione per cui stiamo spendendo la nostra vita”. Anche riferendosi al cammino sinodale delle Chiese in Italia, il sacerdote ha rilevato che “tante volte siamo costretti a fare passi indietro nell’incontro con l’altro”, e che “solo chi è totalmente libero è capace di farsi modellare nella ricerca della verità”. Don Diana ha richiamato l’importanza di “mettere in comune le varie esperienze, i vissuti delle associazioni”. Ammonendo: “Sedersi accanto non basta se non ha come presupposto la libertà per un confronto autentico”. Dopo di lui è intervenuto Paolo Seghedoni, vicepresidente nazionale dell’Ac per il settore Adulti, per dare il benvenuto a nome dell’Associazione e augurare il buon lavoro al Coordinamento.