Parlamento Ue: energie pulite nei Pnrr “per favorire l’indipendenza dai combustibili fossili russi e accelerare la transizione verde”

(Foto SIR/Parlamento europeo)

(Bruxelles) La plenaria del Parlamento europeo ha approvato oggi un testo secondo cui occorrerà includere le misure di RePowerEu nei Piani nazionali di ripresa “per favorire l’indipendenza dai combustibili fossili russi e accelerare la transizione verde”. Secondo il testo, i Paesi Ue che presenteranno un Pnrr modificato dopo l’entrata in vigore di questa proposta “saranno obbligati a includere misure per il risparmio energetico, la produzione di energia pulita e la diversificazione dell’approvvigionamento energetico”. Il testo legislativo è stato adottato giovedì in plenaria con 471 voti favorevoli, 90 contrari e 53 astensioni. I deputati hanno emendato la proposta originaria della Commissione per meglio indirizzare le misure dei capitoli di RePowerEu mirate a “ridurre le vulnerabilità energetiche nell’Unione”. Le nuove regole coprirebbero le misure adottate dal 1° febbraio 2022. “Le azioni di RePowerEu inserite nei Pnrr “dovrebbero dare priorità agli investimenti per affrontare la povertà energetica delle famiglie, delle Pmi e delle microimprese vulnerabili”. Il Parlamento chiede alla Commissione di trovare altre fonti di denaro per integrare il finanziamento delle azioni di RePowerEu, anche consentendo la flessibilità nell’uso dei fondi non spesi, in particolare quelli residui dal bilancio 2014-2020. Queste sovvenzioni supplementari verrebbero distribuite ai Paesi membri tenendo conto del loro tasso di dipendenza energetica, dell’aumento dei costi energetici per le famiglie e della quota di combustibili fossili nel consumo interno lordo di energia.
La presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, ha dichiarato: “Il voto di oggi dimostra che siamo pronti a utilizzare ogni singolo euro dei fondi comuni dell’Ue per aiutare i Paesi membri ad affrontare la crisi energetica”. Il correlatore Siegfried Mureşan, romeno, ha dichiarato: “L’impennata nei prezzi delle bollette è estremamente dannosa per i cittadini e le imprese più vulnerabili. La nostra indipendenza e sicurezza energetica è fondamentale per superare questa crisi, e il piano RePowerEu ci aiuterà a raggiungere questo obiettivo. La posizione del Parlamento è chiara: vogliamo raggiungere l’indipendenza dai combustibili fossili russi e investire nelle energie rinnovabili e pulite”. Il voto in plenaria stabilisce la posizione negoziale del Parlamento in vista dei prossimi colloqui con il Consiglio dei ministri Ue.

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