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Commissione Ue: 18 miliardi all’Ucraina nel 2023 per contribuire alla ricostruzione del Paese

La Commissione europea propone un pacchetto di finanziamenti senza precedenti, fino a 18 miliardi di euro per il 2023, a sostegno dell’Ucraina. Si tratterà di prestiti fortemente agevolati, erogati in rate regolari a partire dal 2023. La proposta odierna dell’Esecutivo europeo arriva dopo la riunione del Consiglio europeo del 20 e 21 ottobre scorsi. Lo comunica in una nota la Commissione europea. “Questo sostegno economico stabile, regolare e prevedibile, in media 1,5 miliardi di euro al mese, contribuirà a coprire una parte significativa del fabbisogno di finanziamento a breve termine dell’Ucraina per il 2023, che le autorità ucraine e il Fondo monetario internazionale (Fmi) stimano in 3-4 miliardi di euro al mese”, spiega la Commissione. Con questo pacchetto, “l’Ucraina potrà continuare a pagare stipendi e pensioni e mantenere in funzione i servizi pubblici essenziali, come ospedali, scuole e alloggi per le persone dislocate”. Inoltre, il finanziamento “consentirà all’Ucraina di garantire la stabilità macroeconomica e di ripristinare le infrastrutture critiche distrutte dalla Russia nella sua guerra di aggressione, come le infrastrutture energetiche, i sistemi idrici, le reti di trasporto, le strade e i ponti”.
Il sostegno sarà accompagnato da riforme, per “rafforzare ulteriormente lo Stato di diritto, una buona governance e le misure antifrode e anticorruzione in Ucraina”. Dunque, la Commissione sottolinea che “pur tenendo conto dell’evoluzione sul campo, il sostegno finanziario avverrà nel quadro di condizioni politiche, volte a rafforzare le istituzioni ucraine e a preparare il terreno per un’efficace opera di ricostruzione, nonché a sostenere l’Ucraina nel suo percorso europeo”. Il sostegno offerto dall’Ue “dovrebbe essere affiancato da sforzi simili da parte di altri grandi donatori”.

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