Il Premio Nobel per la Pace Muhammad Yunus riunirà a Torino, per la prima volta in Italia, la comunità mondiale del social business con l’obiettivo di “sviluppare la pace grazie a un’economia a tre zeri: zero disoccupazione, zero povertà e zero emissioni di CO2”. L’edizione 2022 del Global Social Business Summit – fanno sapere oggi i promotori dell’evento – si svolgerà presso La Centrale della Nuvola Lavazza (via Ancona, 11/A). È stato proprio Muhammad Yunus, Premio Nobel per la Pace nel 2006 e “padre” del microcredito, a fondare l’evento nel 2009 che quest’anno approderà in Italia e nel capoluogo piemontese in virtù “del suo orientamento a percorsi di innovazione sociale e al social impact”. All’appuntamento – si legge nella presentazione – saranno presenti rappresentati circa 45 paesi del mondo e una cinquantina di organizzazioni internazionali – strutture di social business, Ong, università e aziende – con oltre 300 imprenditori sociali provenienti dai cinque continenti, che animeranno la due giorni insieme ad altri 150 partecipanti fra esponenti della politica e dell’economia globale, manager pubblici e privati, studiosi del settore ed esponenti delle istituzioni. Il programma del soggiorno torinese del professor Yunus si aprirà già nel pomeriggio di domenica 6 novembre, con un omaggio all’opera svolta dal Sermig a favore della pace: ne visiterà la sede all’Arsenale della Pace (piazza Borgo Dora, 61) accolto dal fondatore Ernesto Olivero, insieme al quale alle 19.30 darà vita a un intenso momento di dialogo con i giovani. I lavori del Summit si articoleranno attraverso una serie di panel tematici, la cui partecipazione in presenza è strettamente riservata ai possessori del ticket d’accesso (acquistabili al link globalsocialbusinesssummit.org/tickets/) ma che potranno anche essere seguiti online, previa registrazione, sulla piattaforma della Grameen Creative Lab Community.