Dal 24 marzo 2017 ad oggi in Italia sono stati regolarizzati 58 siti di discarica abusivi dislocati in differenti Regioni del territorio nazionale a cui se ne aggiungono 7 i cui dossier sono al vaglio della Commissione Ue a giugno 2022. Fanno parte degli 81 siti affidati al Commissario unico per la Realizzazione degli interventi necessari all’adeguamento alla normativa vigente delle discariche abusive presenti sul territorio nazionale dei 200 irregolari disseminati in tutta Italia ed oggetto di un contenzioso amministrativo con l’Unione europea. Questi alcuni dei dati contenuti nella X Relazione semestrale del Commissario unico presentata oggi a Contigliano (Ri).
“Tali operazioni di bonifica o messa in sicurezza permanente dei siti illeciti – viene spiegato nel relativo ‘Dossier stampa’ – hanno prodotto un risparmio sulla penalità di oltre € 20.000.000,00 su base annuale”.
Dopo la sentenza di condanna della Corte di Giustizia europea del 2 dicembre 2014 con la quale è stata comminata una sanzione semestrale all’Italia, il nostro Paese – viene evidenziato – ha bonificato o messo in sicurezza 184 siti (rimangono 16 quelli ancora da regolarizzare) con la conseguente riduzione della sanzione semestrale da € 42.800.000 del dicembre 2014 agli attuali € 3.600.000 per ogni semestre (giugno 2022).
Sono 6-8 i siti per i quali si sta lavorando come da cronoprogramma per farli fuoriuscire dalla procedura di contenzioso entro dicembre 2022.
Delle 81 discariche affidate al Commissario, 22 si trovano in Calabria (18 quelle bonificate e/o messe in sicurezza), 14 in Campania (11), 13 in Abruzzo (12), 9 in Sicilia (8), 8 nel Lazio (7), 7 in Veneto (3), 6 in Puglia (6), 1 nelle Marche e 1 in Toscana (1). Considerati anche i siti per i quali i dossier sono al vaglio della Commissione Ue, è dell’87% la percentuale dei siti regolarizzati sul totale di 81.