Presentato questa mattina alla stampa, a Bergamo, il primo catalogo online ragionato delle opere di Giacomo Manzù, nato dalla sinergia tra Fondazione Giacomo Manzù – costituita nel 2008 per volontà della vedova Ingeborg Katharina Schabel e di cui fanno parte i figli dell’artista, Giulia e Mileto Manzoni – e Fondazione Banca popolare di Bergamo, in collaborazione con le Università degli studi di Bergamo e Roma Tre. L’obiettivo dell’evento è stato quello di “promuovere la figura e l’opera del noto scultore attraverso percorsi e progetti scientifici e didattici di alto profilo”. “Il progetto della costruzione di uno strumento digitale dedicato a Giacomo Manzoni, detto Manzù dal dialetto bergamasco, ha preso il via nel gennaio 2022 con lo scopo di restituire una mappatura completa delle opere dell’artista, conservate nei musei pubblici e nelle collezioni private distribuite nel mondo. Il catalogo – è stato detto in conferenza stampa – ne raccoglie, al momento, oltre 300: ognuna è corredata da una o più fotografie, eseguite in epoche differenti e da differenti autori, così da poter seguire anche la fortuna visiva di una stessa opera”. Il catalogo, che nelle prossime settimane sarà consultabile online gratuitamente, si rivolge alla comunità scientifica, ai collezionisti, ma anche al grande pubblico: “un software dedicato rende estremamente facile ed intuitiva la consultazione e la ricerca delle opere ordinate in sequenza cronologica, ed offre anche un’ampia possibilità di incrocio e di comparazione dei dati legati ad esposizioni, aste, citazioni bibliografiche”. Si tratta di un lavoro in fieri, uno strumento pensato per essere progressivamente arricchito con l’identificazione delle nuove opere della vasta produzione dell’artista che nel tempo saranno attribuite all’autore. Per l’occasione è stato presentato e distribuito anche il libro di fotografie “Sulle tracce di Manzù – Indizi per una biografia (1927-1977)”, di Barbara Cinelli (Officina Libraria, 2022), che contiene una sequenza di scatti – inediti o poco noti – dedicati alla vita e alle opere dell’artista: tali immagini provengono dal prezioso Archivio conservato alla Fondazione Giacomo Manzù ad Ardea e rappresentano l’avvio di un percorso per la stesura di una biografia completa dell’artista bergamasco. Alla presentazione hanno partecipato, tra gli altri, Armando Santus, presidente Fondazione Banca popolare di Bergamo, Nadia Ghisalberti, assessora alla Cultura Comune di Bergamo, Michele Coppola, direttore Gallerie d’Italia Intesa Sanpaolo, Giulia Manzù, presidente della Fondazione Giacomo Manzù, Sergio Cavalieri, rettore Università degli studi di Bergamo.