L’Ue lancia il primo deposito per gli aiuti umanitari in America Latina e nei Caraibi che avrà sede nella città di Panama. L’obiettivo è accelerare la fornitura di aiuti contro le catastrofi naturali. Inoltre, alla regione saranno destinati 152 milioni di euro di aiuti umanitari per il 2202. Lo ha annunciato il commissario per la gestione delle crisi, Janez Lenarčič, in visita a Panama durante la sua missione in America Latina e nei Caraibi. Il deposito di aiuti umanitari sarà utilizzato per predisporre attrezzature come ripari, kit di pronto soccorso, generi alimentari e articoli igienico-sanitari da consegnare direttamente alla regione quando si verificano crisi come le catastrofi naturali. A supporto dell’iniziativa ci sarà anche il nuovo centro dati regionale Copernicus. “Diverse emergenze che si sovrappongono, sempre più collegate agli effetti disastrosi del cambiamento climatico, stanno dando luogo a una situazione umanitaria difficile in America Latina e nei Caraibi. Sono a Panama, anche se con una prospettiva regionale, per esprimere il continuo sostegno dell’Ue a crisi spesso dimenticate e sotto finanziate, destinate ad aggravarsi ulteriormente con l’impatto globale della guerra in Ucraina”, ha detto il commissario Lenarčič. I finanziamenti europei risponderanno alle emergenze umanitarie in tutta la regione, tra cui quelle derivanti dalla crisi venezuelana, dall’insicurezza alimentare, dall’esposizione ai rischi naturali, dalla migrazione transcontinentale e dalle conseguenze della violenza dilagante, dei conflitti e degli sfollamenti forzati. Durante il suo soggiorno, il Commissario visiterà un centro di accoglienza per migranti nella zona di Darien, una delle rotte migratorie più pericolose dell’America Latina.