“Atti di crudeltà disumana”. I responsabili dovranno rispondere davanti a Dio e saranno “puniti per i loro crimini”. Il Consiglio pan-ucraino delle Chiese e delle organizzazioni religiose usa parole durissime per condannare “il massiccio attacco missilistico russo alle città ucraine del 10 ottobre”. Le Chiese e le organizzazioni religiose hanno deciso di unire la propria voce ed hanno rilasciato ieri una Dichiarazione congiunta per condannare “in maniera categorica gli attacchi terroristici alle città ucraine perpetrati dalle truppe russe con l’obiettivo di intimidire il nostro popolo. Tutti coloro che partecipano a questi brutali attacchi alle città pacifiche, sia i leader che impartiscono ordini che gli esecutori diretti, così come tutti coloro che giustificano atti di crudeltà disumana, devono sapere che dovranno rispondere davanti all’Altissimo e saranno puniti per i loro crimini. Siamo solidali- proseguono i leader religiosi – con coloro che hanno subito gli attacchi, preghiamo per le vittime, chiediamo a Dio di benedire i nostri difensori”. “Ci appelliamo – è l’invito finale – alla comunità internazionale e ai leader religiosi del mondo, chiedendo di condannare gli atti di terrore statale compiuti dalla Russia. Lo stato terrorista deve essere fermato il prima possibile!”.