Festival Biblico: Vicenza, sabato 22 ottobre nel Centro pastorale Mons. A. Onisto la scuola del pensare

Sabato 22 ottobre a Vicenza, negli spazi del Centro pastorale Mons. A. Onisto, si terrà l’edizione zero di un nuovo progetto del Festival Biblico: la scuola del pensare, una giornata di gioco-laboratorio ideata per tenere desto il pensiero critico, per allenare la nostra capacità di intuire e comprendere le scorrettezze della comunicazione, le ambivalenze dei messaggi dati e ricevuti, consapevoli che molto dipende dal contesto e dal tempo storico in cui le informazioni nascono e vengono condivise.
Una giornata in cui, accompagnati da Sara Rubinelli, docente di scienze della comunicazione e co-autrice di “Pensiero critico e disinformazione” (Carocci Editore, 2020) – presente in collegamento – e Marco Alberto Donadoni, formatore, esperto di giochi, i partecipanti alterneranno momenti di approfondimento e confronto e di formazione ludica interattiva. Obiettivo, arrivare a conoscere meglio e sperimentare in prima persona i principi costitutivi del pensiero critico, ossia di quella capacità di considerare l’ambiente e le relazioni che ci circondano attraverso l’analisi prima e l’elaborazione personale poi, al fine di migliorare la nostra presenza e incidenza in un mondo globale fatto di informazione ma spesso anche disinformazione.
La scuola del pensare cerca, quindi, di guardare all’attendibilità di quanto leggiamo, ascoltiamo e vediamo, e di farlo anche in continuità con il filone tematico che ci ha accompagnati lungo tutto il 2022, l’Apocalisse: il “katechon”, la forza che trattiene, la tensione costante che partecipa sia al bene che al male, uno dei concetti cardine del Libro di Giovanni, ampiamente studiato, tra gli altri, dal filosofo Massimo Cacciari, ci riconduce, infatti, al tema dell’ambivalenza, del pluralismo degli approcci, che sperimentiamo ogni giorno nella nostra ricerca di informazioni per comprendere il mondo che ci circonda.

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