“Apprezziamo molto la scelta di conferire il premio Nobel per la pace all’attivista bielorusso Ales Bialiatski, alla ong russa Memorial e a quella ucraina Center for Civil Liberties. Oltre a lanciare un grande messaggio di speranza in un momento storico estremamente angoscioso e preoccupante, la scelta del Comitato norvegese riconosce il ruolo fondamentale della società civile e delle associazioni nella costruzione di processi di pace”. Lo dichiara Vanessa Pallucchi, portavoce del Forum nazionale del Terzo settore, sottolineando che “oggi più che mai è indispensabile sostenere e dare voce a quanti, in Ucraina e in Russia ma non solo, si battono coraggiosamente per fare in modo che la difesa della pace e dei diritti umani sia considerata prioritaria sempre”.