“Oggi, dopo mezzogiorno, Tatiana e Marina, due giovani mamme ucraine mi hanno donato questo pupazzetto di lana, dicendomi: ‘Ogni volta che guarderai questo pupazzetto, ti ricorderai di noi’. Mi hanno fatto emozionare”. Lo racconta don Francesco Fiorino, dell’Opera di religione “Mons. G. Di Leo” di Mazara del Vallo. “Tatiana e Marina, con i loro figli (rispettivamente due ragazze e due ragazzi), sono poco fa partite per ritornare a Kiev, in Ucraina”, prosegue il sacerdote, ricordando che “sono stati ospitate, da maggio scorso, prima a Marsala da una famiglia e poi nella nostra Casa fraterna per donne a Mazara del Vallo”. Ora “ripartono, per un viaggio in bus di 4 giorni, per evitare di perdere il lavoro a Kiev. I loro volti erano pieni di incertezza, ma desiderosi di rivedere i loro familiari”. “Tatiana e Marina – assicura don Fiorino – sanno che noi siamo pronti ad accoglierli di nuovo. Finita al più presto questa ‘pazzia che è la guerra’, ci aspettano a Kiev”. “Grazie Tatiana e Marina per la vostra presenza semplice e collaborativa in mezzo a noi”, conclude il sacerdote: “Grazie ai nostri volontari e alle care suore che si sono presi cura di voi e dei vostri splendidi figli”.