“Il Parlamento europeo sostiene completamente e appoggia la campagna globale per la liberazione di Aleksey Navalny”. Lo ha dichiarato la presidente Roberta Metsola al termine di un incontro che si è svolto oggi a Bruxelles con la moglie del dissidente russo Yulia Navalnaya e Leonid Volkov, presidente della “Fondazione anticorruzione” creata dal dissidente russo ora rinchiuso in un carcere duro in Russia. “Nel colloquio si è parlato anche di sanzioni nei confronti di persone che portano avanti la repressione e la guerra in Ucraina”, ha ancora riferito la presidente del Parlamento assicurando che il tema continuerà ad essere monitorato e rilanciato dall’istituzione europea. “Per noi Russia è sinonimo di Navalny, Magnitsky, Nemtsov”, ha concluso Metsola: “Queste sono persone coraggiose che noi continueremo a sostenere nella lotta per la libertà”.