Papa in Kazakhstan: dopo dichiarazione finale, “custodire un sano rapporto tra politica e religione, no alla confusione”

“Custodire un sano rapporto tra politica e religione”. A raccomandarlo è stato il Papa, secondo il quale “c’è un legame sano tra politica e trascendenza, una sana coesistenza che tenga distinti gli ambiti”. “Distinzione, non confusione né separazione”, ha precisato però Francesco, nel suo ultimo discorso in Kazakhstan, pronunciato nel Palazzo dell’Indipendenza di Nur-Sultan, dopo la lettura della Dichiarazione finale a conclusione del Congresso delle religioni mondiali e tradizionali: “No alla confusione, per il bene dell’essere umano, che ha bisogno, come l’aquila, di un cielo libero per volare, di uno spazio libero e aperto all’infinito che non sia limitato dal potere terreno. Una trascendenza che, d’altro canto, non deve cedere alla tentazione di trasformarsi in potere, altrimenti il cielo precipiterebbe sulla terra, l’oltre divino verrebbe imprigionato nell’oggi terreno, l’amore per il prossimo in scelte di parte”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Territori