“Le parole del Santo Padre su questa drammatica questione vanno lette come una voce alzata in difesa della vita umana e dei valori connessi ad essa, e non come prese di posizione politica”. A ribadirlo è la Santa Sede, in un comunicato diffuso oggi e relativo alla “discussioni pubbliche sul significato politico da attribuire” agli interventi del Papa e dei suoi collaboratori sulla guerra in Ucraina, che “hanno come finalità per lo più quella di invitare i Pastori ed i fedeli alla preghiera, e tutte le persone di buona volontà alla solidarietà e agli sforzi per ricostruire la pace”. “Quanto alla guerra di ampie dimensioni in Ucraina, iniziata dalla Federazione Russa – si precisa nel comunicato – gli interventi del Santo Padre sono chiari e univoci nel condannarla come moralmente ingiusta, inaccettabile, barbara, insensata, ripugnante e sacrilega”.