Avrebbe compiuto 95 anni il prossimo 9 ottobre mons. Bruno Baccino, parroco di Sanguarzo e Purgessimo nonché instancabile animatore culturale nel cuore del Friuli orientale, morto ieri dopo una breve malattia, scoperta in seguito al ricovero avvenuto alcune settimane fa all’ospedale “Santa Maria della Misericordia” di Udine.
Consacrato sacerdote il 4 luglio 1954, don Baccino fu subito nominato cappellano nella parrocchia udinese di Maria Vergine della Salute, in località Cormôr. Dopo un solo anno a Udine, fu cappellano prima a Osoppo (dal 1955 al 1960) e, fino al 1964, a Zugliano. In quegli anni, viene sottolineato in una nota della diocesi di Udine, don Baccino si dedicò alla cura pastorale dei giovani e degli emigrati in Francia e in Svizzera, da lui visitati periodicamente. Nel 1964 l’allora arcivescovo Giuseppe Zaffonato affidò a don Baccino il suo primo incarico da parroco: arrivò così a Sanguarzo, iniziando un ministero pastorale svolto fino alla morte. Nel 1992 gli fu affiancata la guida della vicina Parrocchia di Purgessimo, anch’essa guidata fino a oggi. A Sanguarzo e Purgessimo fanno capo, rispettivamente, anche le comunità di Ponte San Quirino/Muost e Carraria.
Mons. Bruno Baccino era il decano dell’Insigne collegiata di Cividale, della quale entrò a far parte nel 1994.
Appassionato di storia locale e di scrittura, prosegue la nota della diocesi, mons. Baccino fu autore di numerose pubblicazioni, tra le più recenti si ricordano un libro sul Capitolo dei canonici di Cividale, un volume sulla tradizionale Messa epifanica dello Spadone e sulla storia di Carraria.
I funerali di mons. Baccino saranno celebrati domani, venerdì 19 agosto, alle 16, nel duomo di Cividale: a presiederli sarà l’arcivescovo di Udine, mons. Andrea Bruno Mazzocato. La salma sarà presente nel duomo della città ducale fin dalle 9 di domani. Stasera, alle 20, nella chiesa di Sanguarzo verrà recitato il rosario in suffragio di mons. Baccino.