“La Commissione europea non prolungherà la sorveglianza rafforzata della Grecia una volta scaduto il 20 agosto”. A seguito di scambi con le autorità greche, anche in occasione della riunione dell’Eurogruppo del 16 giugno, la Commissione “riconosce che la Grecia ha rispettato la maggior parte degli impegni politici assunti nei confronti dell’Eurogruppo al momento della sua uscita dal programma di aggiustamento economico nel giugno 2018 e che ha ottenuto un’attuazione efficace delle riforme, anche nelle difficili circostanze create dalla pandemia di Covid-19 e, più recentemente, dall’aggressione militare russa contro l’Ucraina”. La Commissione, in un comunicato diffuso oggi, “osserva inoltre che, grazie agli sforzi della Grecia, la resilienza dell’economia greca è notevolmente migliorata e i rischi di ricadute sull’economia della zona euro sono notevolmente diminuiti. Pertanto, mantenere la Grecia sotto sorveglianza rafforzata non è più giustificato”. Il monitoraggio della situazione economica, fiscale e finanziaria del Paese “proseguirà nell’ambito della sorveglianza post-programma e del semestre europeo”. “Grandi riforme e investimenti sono previsti anche nel piano greco per la ripresa e la resilienza. La Commissione accoglie con favore i risultati conseguiti dalla Grecia e il suo impegno a continuare ad attuare le riforme oltre la fine della sorveglianza rafforzata”.