“Fede profonda e sguardo lungimirante”. Così Papa Francesco nel telegramma di cordoglio per la morte del card. Jozef Tomko, prefetto emerito della Congregazione per l’Evangelizzazione dei popoli, presidente emerito del Pontificio Comitato per i Congressi eucaristici internazionali, inviato a mons. Bernard Bober, arcivescovo di Košice. Francesco ricorda quanto il porporato fosse “fratello saggio sorretto da fede profonda e sguardo lungimirante” e come abbia servito “con umiltà e abnegazione il Vangelo e la Chiesa”. “Penso con gratitudine al suo lungo e fecondo lavoro nella Santa Sede quale solerte e prudente collaboratore dei miei predecessori. Penso altresì al suo spirito orante che lo ha visto, in età già avanzata, rimanere assiduo alla quotidiana recita serale del Rosario in Piazza San Pietro”. Proprio attraverso questa preghiera mariana, il card. Tomko ha reso ai pellegrini e ai turisti – ricorda ancora il Papa nel telegramma – una “bella e pubblica testimonianza di amore alla Vergine Santa”. La riconoscenza del Papa va, infine, alle Suore della Misericordia di San Vincenzo de’ Paoli-Satma’rok che – sottolinea il Pontefice – “lo hanno accudito con ogni premura”.