Diocesi: Assisi, sabato saranno presentati i lavori di restauro del trittico raffigurante la Madonna col Bambino, San Francesco e San Sebastiano di Matteo da Gualdo

Il Museo diocesano e Cripta di San Rufino di Assisi rende nota la conclusione del restauro del trittico raffigurante la Madonna col Bambino, San Francesco e San Sebastiano, realizzato da Matteo da Gualdo per la Chiesa di Santa Maria delle Grazie all’interno del Castello di Palazzo di Assisi e, a partire dal 1941, custodito nel museo.
I lavori, eseguiti grazie al sostegno della Fondazione Perugia e cofinanziati anche attraverso la campagna di raccolta fondi “Adotta un’opera”, saranno presentati al pubblico sabato 23 luglio, alle ore 21, presso la Biblioteca diocesana di Assisi.
Dopo i saluti di mons. Domenico Sorrentino, vescovo di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino e di Foligno e di. Maurizio Tittarelli Rubboli della Fondazione Perugia, interverranno lo scrittore Matteo Bebi e la curatrice del restauro Francesca Canella con la collaborazione di Christiane Zschiesche.
L’intermezzo musicale sarà curato da Laura Cannelli (voce) e Filippo Calandri (Cornetto rinascimentale). La serata si concluderà con un brindisi offerto a tutti i partecipanti.
Con il restauro del trittico di Matteo da Gualdo è stata recuperata un’opera del Quattrocento fortemente compromessa, che tornerà così ad essere pienamente fruibile all’interno del museo che la custodisce, aumentandone l’attrattività.
L’intervento è pienamente in linea con le azioni intraprese dal Capitolo della cattedrale di San Rufino negli ultimi anni, mirate alla valorizzazione della parte alta della città di Assisi e, al contempo, contribuirà alla valorizzazione dei lavori di un maestro eccentrico del Rinascimento umbro che ha lasciato numerose testimonianze artistiche in gran parte del territorio delle diocesi di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino e di Foligno.
Il restauro ha inoltre permesso di fissare nuovi punti fermi nella cronologia dei lavori del pittore ma anche di aprire interessanti interrogativi che potrebbero essere approfonditi attraverso ulteriori studi.

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