Oggi, 9 luglio, il Capitolo della Custodia di Terra Santa, riunito in questi giorni a Gerusalemme, ha eletto il vicario custodiale e i discreti di Terra Santa per il prossimo triennio: il vicario custodiale è padre Ibrahim Faltas. I discreti sono per il gruppo linguistico anglofono padre John Luke Gregory; per il gruppo italico padre Alessandro Coniglio; per il gruppo orientale padre Rashid Mistrih; per il gruppo linguistico greco-slavo e franco-tedesco padre Sandro Tomasevic; per il gruppo linguistico ispano-portoghese padre Silvio De La Fuente. “Tutta la fraternità – si legge in un comunicato della Custodia – augura al nuovo governo di continuare a servire e a guidare la Custodia di Terra Santa con passione ed impegno sempre maggiori”. I discreti che compongono il Discretorio, frati eletti secondo i diversi gruppi linguistici (un gruppo linguistico è rappresentato da almeno 12 persone che parlano la stessa lingua), sono in rapporto diretto con la Curia. Il Discretorio si riunisce una volta al mese per coadiuvare il custode nell’assunzione delle varie decisioni. Il vicario di Terra Santa fa parte della Curia custodiale. Supporta in tutto il ruolo del custode e, in sua assenza, presiede ad uffici e incarichi che spetterebbero a quest’ultimo. In caso il ruolo del custode fosse vacante è il vicario che convoca, entro 15 giorni, il Discretorio custodiale incaricato di procedere ad una nuova elezione.