L’Ufficio delle Nazioni Unite per i diritti umani pubblicherà il suo nuovo rapporto sulla situazione dei diritti umani in Ucraina nel contesto dell’attacco armato della Federazione Russa iniziato il 24 febbraio 2022. A presentarlo sarà Matilda Bogner, capomissione, in una conferenza stampa che si svolgerà mercoledì 29 giugno, alle 10, presso l’Ucraina Crisis Media Center di Kiev. Il rapporto descrive in dettaglio le violazioni del diritto internazionale dei diritti umani e del diritto internazionale umanitario documentate dalla Missione di monitoraggio dei diritti umani delle Nazioni Unite in Ucraina (Hrmmu). “Evidenzia vittime civili, danni alle infrastrutture e agli alloggi civili, uccisioni, detenzioni arbitrarie e sparizioni forzate, torture e maltrattamenti, comprese violenze sessuali legate ai conflitti e altre violazioni dei diritti umani”, spiega l’Ufficio in una nota diffusa questa mattina. “Esamina l’impatto delle ostilità su persone e gruppi in situazioni di vulnerabilità, comprese le persone con disabilità e gli anziani. Il rapporto fornisce inoltre raccomandazioni specifiche alla Federazione Russa, all’Ucraina e alla comunità internazionale e chiede la loro rapida attuazione per migliorare la situazione dei diritti umani nel paese e proteggere efficacemente i civili”. All’indomani dell’attacco della Federazione Russa all’Ucraina, la Missione si è interamente dedicata al monitoraggio dell’impatto dell’attacco sulla situazione dei diritti umani in Ucraina. È presente a Uzhhorod, Kiev, Odesa, Dnipro e Donetsk e conduce visite regolari in altre città del paese. La missione continua a monitorare a distanza anche la situazione dei diritti umani in Crimea. Ogni giorno, funzionari per i diritti umani parlano alle vittime e ai testimoni di violazioni dei diritti umani in tutto il paese, compresi quelli nel territorio controllato dalle forze armate russe e dai gruppi armati affiliati, e quelli della Crimea.