La Caritas diocesana di Savona-Noli, in sinergia con la Comunità di Sant’Egidio, ha attivato una Unità di strada, un gruppo di operatori con funzioni di assistenza alle persone senza dimora nei luoghi “sensibili”, ossia più a rischio di degrado, frequentati da costoro. Lo scopo – si legge in una nota della diocesi – è dare informazioni sulle opportunità offerte da servizi come la mensa, il Centro d’ascolto diocesano o le docce e aggiornare le persone sui cambi di orario o le novità in generale. Inoltre così si crea un centro d’ascolto diffuso, in cui l’azione dell’ascolto stesso viene esercitata non in un luogo fisico preciso e strutturato ma sul territorio in cui si trovano i senza fissa dimora”.
“Presidiando i luoghi sensibili – affermano dalla Caritas diocesana – tentiamo di ricucire i rapporti con il quartiere, i negozianti, i condòmini, le parrocchie e così via. Inoltre censiamo il fenomeno dei senza fissa dimora e monitoriamo i rischi sanitari, ovvero il loro stato di salute e il degrado dei luoghi”. Al momento gli operatori prestano aiuto al mattino tra le 8 e le 9.