Siccità: domani nelle moschee preghiera per la pioggia. Ucoii, “chiederemo a Colui Che provvede alle necessità delle Sue creature di dissetare la terra”

Un invito a tutti gli imam d’Italia perché domani, durante il sermone del venerdì, si preghi per la pioggia. A lanciarlo è l’Unione delle comunità islamiche italiane (Ucoii). “La siccità e il perdurare della mancanza di precipitazioni sulla maggior parte del nostro Paese ci chiamano a mettere in atto le risorse che la nostra religione e tradizione, prevede in questi frangenti”, si legge in un comunicato diffuso oggi. “Invitiamo pertanto gli imam delle moschee in Italia a pregare e far pregare per la pioggia il prossimo venerdì 25 Dhu al-Qa’dah 1443H, corrispondente al 24 giugno 2022, durante il sermone del venerdì, come fece il Messaggero di Allah. Chi ne avesse le possibilità, cerchi di eseguire la specifica preghiera della pioggia fuori dalla moschea. Essa è simile a quelle che si celebrano in occasione delle due feste (‘id el fitr e ‘id adha), prevede il sermone e le invocazioni. È stato infatti riportato da Abu Huraira: “Il Profeta uscì un giorno per la preghiera della pioggia e pregò con noi due unità senza l’appello e l’annuncio (adhan e iqamah), quindi tenne un sermone, invocò Allah l’Altissimo, si rivolse in direzione della ka’aba e alzò le mani, poi sfilò la sua veste e la indossò al contrario”. “Con umiltà, fede e speranza nella misericordia divina – scrive l’Ucoii – chiederemo a Colui Che provvede alle necessità delle Sue creature che volga verso questo nostro Paese la Sua benedizione, disseti la terra e le creature che vivono su di essa, rinvigorisca le falde e le vene, faccia scorrere l’acqua nei fiumi, riempia i pozzi e salvi i raccolti, amen”.

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