“Sono momenti difficili per gli operatori umanitari. Sfide inimmaginabili hanno caratterizzato questi ultimi due anni nei quali le nostre volontarie e volontari hanno letteralmente dovuto gettare il cuore oltre l’ostacolo. E ce l’hanno fatta, con passione e gentilezza, a fornire costanti risposte alla pandemia e alle sue conseguenze socio-economiche, a crisi come quella afghana, al conflitto in Ucraina. Scenari diversi, globali, che ci fanno ri-vivere numerose e complesse Solferino contemporanee. Ecco perché è doveroso trovarsi qui, oggi più che mai, a celebrare queste donne e uomini che si donano e che non si fermano di fronte a nulla. La fiaccola dell’Umanità la porteremo, quest’anno, con un orgoglio mai provato prima”. Sono queste le parole di Francesco Rocca, presidente della Cri-Croce rossa italiana e della Ifrc-Federazione internazionale delle società di Croce rossa e Mezzaluna rossa, nel presentare l’appuntamento di sabato prossimo alle ore 19,30 circa, con la tradizionale fiaccolata per la quale migliaia di volontari della Croce rossa percorreranno la strada che va da Solferino a Castiglione delle Stiviere. Sono questi i luoghi in cui nel 1859 si svolse la battaglia risorgimentale, e dove Henry Dunant ebbe l’idea di fondare l’associazione di volontariato per la quale ricevette il premio Nobel nel 1901. Sempre sabato, alle ore 12 al Micr-Museo internazionale della Croce rossa a palazzo Longhi Triulzi di Castiglione delle Stiviere, si svolgerà la presentazione del libro “Henry Dunant, la croce di un uomo”, con interventi del vicepresidente Cri, Rosario Valastro, della giornalista e scrittrice Corinne Chaponnière e del presidente della Sezione di storia della Croce rossa, Giuseppe Parlato. Al termine dell’incontro l’inaugurazione dell’esposizione fotografica “Una storia di Umanità”, con oltre 40 fotografie di Paolo Pellegrin (Magnum Photos), Fabio Bucciarelli (New York Times, Die Zeit), Stefano Schirato (Vanity Fair), Yara Nardi (Reuters), e i reporter della Croce rossa italiana Adriano Valentini, Annalisa Ausilio, Emiliano Albensi e Michele Squillantini. Dalle ore 16,30, a piazza Castello a Solferino, musica live con The Sweet Life Society, reduci dall’Eurovision Song Contest e, alle ore 18,30, incontro tra le Istituzioni e i vertici dell’associazione con il discorso di Francesco Rocca.