Questa mattina nella chiesa di Santa Maria della Rosa a Lucca, 16 alunne ed alunni delle tre classi quarte del Liceo classico “N. Machiavelli” hanno presentato i risultati del Pcto-Percorso per le competenze trasversali e l’orientamento, intitolato “Ricerca storico-artistica sul ciclo di affreschi dell’oratorio della Madonna della Rosa”, attivato con protocollo d’intesa tra Ufficio scolastico territoriale ed arcidiocesi di Lucca. Presente l’arcivescovo di Lucca Paolo Giulietti, la dirigente dell’Ufficio scolastico territoriale Donatella Buonriposi, la preside del Liceo classico Machiavelli Emiliana Pucci. Obiettivo del Pcto era quello di vivere un’esperienza attiva di ricerca storico-artistica, prendendo in esame gli affreschi delle lunette della navata centrale della chiesina della Rosa, lasciati anonimi con una generica datazione al XVII secolo. Un esercizio lungo al temine del quale si è scoperto che il fiesolano Nicodemo Ferrucci (1575-1650) è l’autore delle opere datate fra il 1620 e il 1630. Decisivi sono stati i confronti con alcuni affreschi licenziati dal Ferrucci in chiese fiorentine (Santa Trinita, Ognissanti) ma anche in conventi e monasteri sparsi per la Toscana, fra il terzo e il quarto decennio del secolo. L’arcidiocesi di Lucca, con il protocollo d’intesa firmato per i Pcto, continuerà a mettere a disposizione dei giovani studenti e dei loro professori il proprio patrimonio storico, artistico, culturale e anche le attività educative, ricreative ed assistenziali, proprio per valorizzare le capacità e l’inventiva dei ragazzi e delle ragazze che, in questo caso specifico offrono a tutta la cittadinanza, agli organi competenti in materia di beni culturali e alla Chiesa di Lucca, anche possibili approfondimenti, verifiche e esiti futuri per una nuova valorizzazione della chiesa della Rosa nel circuito culturale e spirituale del capoluogo.