Con la celebrazione eucaristica di lunedì prossimo, 27 giugno, presieduta dal Superiore Generale P. Tomaž Mavrič e animata dal Gen verde si aprirà la XLIII Assemblea Generale della Congregazione della Missione di San Vincenzo de Paoli (CM), che fino al 15 luglio si svolgerà a Roma, presso la Casa San Juan de Ávila in Via di Torre Rossa 2/a. L’Assemblea generale – si ricorda in una nota – si tiene ogni sei anni ed è l’evento più importante della Congregazione perché raduna tutti i Visitatori, le cariche più alte della Congregazione, per eleggere il Superiore Generale e il suo Consiglio Generale. I neo eletti resteranno in carica per sei anni, fino all’Assemblea Generale successiva. La Congregazione della Missione è chiamata ufficialmente Congregatio Missionis (CM). I suoi membri vengono chiamati anche “lazzaristi”, per aver avuto origine nel Priorato di San Lazzaro di Parigi e sono conosciuti come “vincenziani” nei paesi anglofoni, in Spagna come Paules e in America Latina come “vincentinos”. Il motto della Congregazione è: “Evangelizare pauperibus misit me”, cioè “Mi ha inviato a portare ai poveri il lieto annuncio”. Attualmente i Vincenziani nel mondo sono suddivisi in 507 comunità locali in 95 paesi e in cinque continenti. La Congregazione della Missione è una “società di vita apostolica”, governata da un Superiore Generale, che risiede a Roma ed è supportato da un Vicario Generale e Quattro Assistenti. Le Costituzioni e gli Statuti vigenti hanno ricevuto l’approvazione pontificia nel 1984. La Congregazione è composta da sacerdoti e fratelli, gli uni e gli altri consacrati alla evangelizzazione dei poveri, per mezzo dei voti. San Vincenzo raccomandò ai suoi la pratica di cinque virtù: l’umiltà, la semplicità, la mansuetudine, la mortificazione e lo zelo apostolico, disposizioni interiori indispensabili nell’annuncio del Vangelo. L’opera principale è ancora quella che voleva San Vincenzo: le missioni popolari, la cura per formare i preti e i laici, ritiri spirituali, formazione nei seminari, missione “ad gentes” ed il concreto servizio ai poveri. A Roma, per questo evento, arriveranno 115 missionari vincenziani, per confrontarsi sul tema scelto per questa edizione: “Rivitalizzare la nostra identità all’inizio del quinto secolo di vita della Congregazione della Missione”. L’Assemblea generale, che produrrà un documento finale, vedrà lunedì 11 luglio l’elezione del Superiore Generale, il 12 quella del Vicario Generale e il 13 l’elezione degli Assistenti Generali.